La trentesima edizione del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno giunge alla penultima giornata. Ancora una volta l’attenzione è stata rivolta ai giovani, con la Finale del Demo d’Autore. Il giornalista Rai Gianmaurizio Foderaro, insieme ai giovani speaker di Radio MPA, Andrea Volpe e Valentina Risi, ha presentato la serata. Sul palco si sono esibiti i 5 giovani talenti musicali selezionati quest’estate durante le tappe, in giro per la Valle del Sele, del Demo Selection Days: Djazz, Gruppo Zed, Toto Toralbo, Dante Francani e Giovanni Block. Grande successo per gli ospiti della serata: Renzo Rubino, giovanissimo talento reduce da Sanremo e gli Zero Assoluto che hanno portato sul palco del Sele d’Oro alcuni dei loro brani di repertorio. Renzo Rubino si è esibito in La fine del mondo, Ora, Amico, Lulù, Il Postino, Sottovuoto, Sete, Non mi sopporto, Per sempre e poi basta, Pop, coinvolgendo l’intero pubblico del Premio. Non da meno sono stati gli Zero Assoluto, che hanno interagito col pubblico cantando Perdonami, Sei parte di me, Mezzora, Svegliarsi la mattina, Grazie, Semplicemente e Per dimenticare.
Durante la serata sono stati premiati i vincitori dei Giochi della Comunità sezione sportiva del Premio Sele d’Oro.
Inoltre è stato consegnato Il Premio Sele d’Oro a Boris Pinkhasik, produttore cinematografico russo per l’impegno nel creare collaborazioni concrete nel campo cinematografico tra l’Italia e la Russia.
Nel pomeriggio si è svolta sezione “Mezzogiorno e 35 mm – il Sud visto dai giovani film-maker”- In concorso 5 cortometraggi provenienti dalla Puglia, dalla Basilicata, dalla Sicilia e dalla Sardegna.
Ha seguito il Seminario coordinato dal Direttore de “Il Denaro”, Alfonso Ruffo, dal titolo “Fare impresa nel Mezzogiorno”. Illustri i relatori che hanno partecipato, raccontando la loro esperienza sul campo e illustrando i metodi da prendere come esempio per fare impresa. A prendere la parola: Fabio d’Aniello, avvocato, rappresentante locale per la Campania dell’American Chamber of Commerce in Italy; Marcello Donnarumma del Grimaldi Group; Mariano Giustino, Consigliere SVIMEZ; Diego Guida della Guida Editore, docente dell’università di Salerno; Danilo Iervolino, presidente del Consiglio di Amministrazione Ateneo Telematico Pegaso e Mario Mustilli, pro-rettore della Seconda Università degli Studi di Napoli. Proprio il pro – Rettore concludendo il convegno ha sottolineato come “non è necessario partire da grandi capitali per fare impresa”.
Ufficio Stampa
Premio Sele d’Oro Mezzogiorno