Conclusa la prima fase della manifestazione “Sele d’Oro… Trent’anni”, progetto che integra il tradizionale Premio che dal 1985 si svolge ad Oliveto Citra, nel salernitano. Protagonisti di questa prima parte ben 9 comuni che hanno aderito ad un protocollo d’intesa con Oliveto, Comune capofila. Attraverso visite guidate e spettacoli musicali il Sele d’Oro ha promosso e valorizzato le tradizioni e i beni culturali dell’Alta e Media Valle del Sele.
I “racconti” della sezione “Occhi che brillano” hanno trasportato i visitatori in epoche lontane, facendo rivivere i luoghi che hanno fatto la storia di queste piccole, ma floride, realtà. Un tuffo nel passato che non dimentica il presente, ma che anzi, vuole essere un incentivo per i tanti progetti che ogni singolo paese ha in cantiere. In quest’ottica si è svolta anche la sezione “Melodie dal Borgo” che ha visto impegnati sui palchi del Sele d’Oro artisti che hanno fatto della tradizione il loro punto di forza riadattandola in chiave contemporanea.
Dopo Teresa De Sio, Tosca, Mariella Nava e altri grandi nomi del panorama cantautoriale gli ultimi tre appuntamenti hanno fatto tappa a Santomenna, Laviano e Colliano.
A Santomenna, la visita pomeridiana al Museo del Sacro, ci ha portato alla riscoperta della tradizione religiosa che è tutt’ora fortemente sentita nel paese. Oltre alla conservazione delle reliquie sacre, il Museo nasce per valorizzare e riscoprire l’identità di questo piccolo borgo e per incentivare il turismo religioso. Ospite della serata il cantautore siciliano Mario Venuti che, a proposito delle piccole realtà ha sottolineato come “l’appartenenza alla provincia ti dia la possibilità di entrare di più nel cuore delle cose, di guardarle da un’angolazione diversa”. Come è accaduto per gli altri appuntamenti anche qui ad un nome affermato della scena musicale sono stati affiancati giovani artisti: il cantautore Mimì de Maio e il pianista Alberto Pizzo.
A Laviano, ad accompagnare il giornalista Rai Gianmaurizio Foderaro, nel racconto della storia e delle vicende legate al Castello, sono stati i Neri per Caso, gruppo salernitano che ha saputo vestire con abiti nuovi, famosi brani italiani e internazionali. Ad aprire la serata Mariblanca Armenteros, cantante cubana che ha introdotto le note del jazz nella tradizione musicale del suo paese.
La serata conclusiva della prima fase di “Sele d’Oro… trent’anni” si è tenuta nel comune di Colliano, domenica 24 agosto. Dopo la passeggiata nel Borgo storico di Colliano e Collianello abbiamo ritrovato l’artista cubana e il pianista Alberto Pizzo ad animare la serata musicale conclusasi con l’esibizione del cantautore Francesco Baccini.
In questi 9 appuntamenti è emersa tutta la voglia dei Comuni del Sele di non abbandonare i propri borghi ma di permettere ai visitatori di viverli a 360 gradi, cercando di creare anche nuove opportunità lavorative per i giovani.
Solo attraverso la sinergia e la collaborazione, piccole realtà come quelle della Valle, possono dare vita ad eventi che singolarmente ciascun comune non avrebbe modo di sostenere. Ed è proprio questa l’idea che sin dall’inizio il Sele d’Oro ha lanciato ai comuni vicini: il fare sistema.
Dal 5 Settembre si entrerà nel cuore del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno. Per una settimana Oliveto Citra ospiterà Convegni, Kermesse teatrali, cortometraggi, tanta musica e incontri/confronti sul tema Sud.
Ufficio Stampa
Premio Sele d’Oro Mezzogiorno