Ultimi giorni al Premio Sele d’Oro Mezzogiorno, manifestazione che pone Oliveto Citra, in provincia di Salerno, al “centro del Sud”. Nato per sottolineare le potenzialità dei territori del Mezzogiorno, ormai da ventinove anni, infatti, contribuisce alla diffusione di una nuova idea di Meridionalismo, abbattendo pregiudizi e luoghi comuni che da sempre gravano sul Sud. È in quest’ottica che il Premio Sele d’Oro offre un riconoscimento a saggi e servizi giornalistici incentrati sui problemi e sulle prospettive di crescita delle regioni meridionali nel contesto dell’Europa e dell’area del Mediterraneo.
Da sempre, alla Cerimonia di Premiazione, viene abbinato un intenso programma di incontri e dibattiti, con testimonial di primo piano. L’edizione di quest’anno, dal titolo “Memoria come futuro – il Sud, il Mediterraneo, il Mondo”, ha visto, infatti, un corposo cartellone dove a farla da protagonista è stato soprattutto il mondo giovanile e le prospettive che il Sud può, e in molti casi riesce a prodigare, come è stato dimostrato in questi giorni dalla testimonianza di molte giovani imprese e dalla presenza, non a caso, di Anita Baldi, Presidente di AIG-Associaziobe Italiana Alberghi per la Gioventù, con il convegno sul tema e sul libro “Turismo e gioventù: la scommessa” a cura di Roberto Messina, edito da Rubbettino.
“Il punto forte di questa edizione è stata la presenza dei numerosi giovani volontari che hanno dimostrato come la ‘barca’ del Sele d’Oro, costruita ventinove anni fa, quando molti di loro non erano ancora nati, riesca a navigare ancora tra le acque di questo ‘mare nostrum’. Tutto ciò è stato possibile grazie al nostro saper fare sistema. Da sempre, collaboriamo con altri Enti, Comuni e Associazioni affinché il desiderio di cambiamento espresso dalle giovani generazioni possa prendere vita. Col Sele d’Oro, chiunque può immergersi nelle acque del Sud”. Queste le parole del Presidente del Comitato Organizzatore, Carmine Pignata, che ha così espresso il suo pensiero su questi giorni, ricordando che il lavoro da fare è comunque ancora molto.
Una settimana dunque ricca di incontri, confronti, personalità, ma anche di teatro, libri, sport, e buona musica che si concluderà domani sabato 7 settembre, con “Mediterranei” la cerimonia di chiusura e consegna dei Premi Sele d’Oro, condotta da Mimmo Liguoro, giornalista che da sempre segue il Premio, e Fatima Trotta, giovane conduttrice del famoso programma comico televisivo “Made in Sud”. Ospiti della serata: il comico Lino Barbieri, i cantautori Davide De Marinis, e Luca Barbarossa e il cantante e compositore napoletano Gigi Finizio.
Durante la serata, verranno consegnati i Premi della sezione Culturale, del Festival Teatrale Nazionale e della sezione “Mezzogiorno e 35mm” dedicata ai giovani filmaker che raccontano, con le loro pellicole, il Sud e le sue innumerevoli storie, avventure, sfaccettature.
Appuntamento, allora, in Piazza Europa, alle ore 21.00.
Intanto, questa sera, dopo la presentazione del volume “La cassa del Mezzogiorno e la Banca Mondiale: un modello per lo sviluppo economico italiano” di Amedeo Lepore e con la presenza dell’editore Florindo Rubbettino si esibiranno, sempre in Piazza Europa, sul palco del “Premio Demo D’Autore – Sele d’Oro Music Contest”, giunto alla sua V edizione, Visioni Distorte, Ars Divina, Patto MC e Giorgia del Mese. Durante il Demo verranno consegnati i Riconoscimenti Speciali assegnati dal Premio Sele d’Oro e gli Enti locali. Arisa concluderà la serata dedicata ai giovani talenti.
Ufficio Stampa – Ente Premio Sele d’Oro Mezzogiorno
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