Il Premio Sele d’Oro trent’anni è giunto alla sua quinta giornata, ricca come sempre di appuntamenti. Nel pomeriggio di Martedì 9 Settembre, si è tenuto il “Caffè delle idee”, spazio dedicato alla cultura, alla politica e all’economia. Ospite dell’incontro Stefano Crupi, autore del successo letterario “Cazzimma”. Ad accompagnarlo nella presentazione del libro l’attore Pierluigi Tortora che ha interpretato alcuni passi del racconto. Un libro, quello di Crupi, che descrive la difficile e contorta vita nei quartieri degradati di Napoli attraverso gli occhi e le parole dei giovani protagonisti. Come ha sottolineato lo stesso autore “La differenza con gli altri romanzi, appartenenti allo stesso filone narrativo, è la possibilità di chi legge di immergersi completamente in quella realtà, anche per chi è lontano da quella mentalità.”
“Sud, Ambiente e Salute” sono stati i temi discussi nel seminario pomeridiano. “Trent’anni è una sfida per tutti i paesi che si affacciano su questo nostro fiume che unisce”. Con queste parole il Sindaco di Oliveto Citra, Carmine Pignata, ha aperto il Convegno sottolineando che solo attraverso l’unità è possibile, per i nostri territori, crescere. E sull’acronimo ACT (Ambiente cultura turismo) costruire il futuro della nostra terra.
La giornalista Rai Francesca Ghidini, che ha coordinato il seminario, ha affermato: “Se non c’è salute in una terra, i due elementi per lo sviluppo economico (cultura e ambiente) vengono a cadere”; un concetto ribadito da Michele Buonomo, Presidente Legambiente
Campania, il quale ha introdotto il tema caldo dell’avvelenamento dei nostri territori, ormai diventato argomento di cronaca quotidiana.
Riprendendo le parole del Sindaco ha aggiunto: “Ci vuole uno sviluppo autocentrato, che si concentri sulle ricchezze di questi luoghi. Ci vuole un’industrializzazione seria che sappia coniugarsi con i beni di questa terra”. Il Generale Sergio Costa, Comandante Regionale per la Campania del Corpo Forestale dello Stato ha definito la Valle del Sele “territorio camomilla” cioè un territorio non ancora contaminato dai rifiuti delle ecomafie, e a questo proposito ha invitato i cittadini a salvaguardare i propri territori: “Siate il monitoraggio del vostro territorio”. A rendere completo il quadro le parole del dott. Luigi Montano che negli anni si è impegnato in un progetto scientifico alla ricerca del nesso di causalità tra inquinamento ambientale e malattie: “È uno studio di risposta a quelli basati unicamente sui numeri e ha soprattutto uno scopo preventivo”.
A parlare di prevenzione in altri termini è intervenuto Don Maurizaio Patriciello, Parroco di Caivano, che ha raccontato la difficile quotidianità che è costretto a vivere, le troppe bare che è costretto a benedire e ha ribadito il ruolo della chiesa in questi “territori di fuoco”: “Stiamo pagando un prezzo altissimo, non solo in termini di vite umane, ma anche a livello di psicologie distrutte e la Chiesa deve e può essere d’aiuto”. Infine concludendo sull’ambiente: “Noi e l’ambiente siamo fratelli siamesi, se muore uno muore anche l’altro”.
Ha concluso la serata l’ultimo spettacolo in concorso al XVI Festival Teatrale Nazionale “Sele d’Oro”. Sul palco dell’Auditorium Comunale “S.Rufolo” si è esibita la Compagnia “Artisti Civili” di Roma, che ha trattato un argomento “scottante”: la giornata dell’11 Settembre 2001. Il pubblico del festival si è trovato a decidere su chi dei due personaggi, portati in scena dallo stesso attore, avesse ragione: il disoccupato Armandino, o il cacciatore di “bufale” Marco. Agli spettatori del Sele d’Oro l’ardua scelta di votare : strage o complotto? Questo è “You decide” per la regia di Ferdinando Maddaloni.
Ufficio Stampa
Premio Sele d’Oro Mezzogiorno