La Giuria ha indicato i Premiati del Sele d’Oro Mezzogiorno 2014, la manifestazione che nell’entroterra salernitano, ad Oliveto Citra, da trent’anni racconta un Sud diverso, quello delle eccellenze, quello delle belle storie, dei risultati positivi conseguiti in campo sociale, economico e culturale, ben lontano dai luoghi comuni che da sempre accompagnano la parola Sud.
La giuria, presieduta dal prof. Amedeo Lepore, docente della Seconda Università di Napoli e della Luiss di Roma, e composta da illustri professori, economisti e giornalisti, ha decretato i vincitori.
Premi Speciali:
– Premio Speciale al Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, “per la sua costante attività a sostegno delle politiche di sviluppo a livello internazionale e per l’avvio di una specifica elaborazione, nell’ambito del suo ruolo attuale di governo, per una strategia e misure concrete volte alla crescita economica del Mezzogiorno”;
– Premio Speciale “Michele Tito” per il giornalismo ad Alessandro Barbano, direttore de “Il Mattino”, “per il suo impegno tenace a favore della cultura e dell’economia meridionali, che con intelligenza e professionalità ha portato a fare sempre più de ‘Il Mattino’ un’autorevole tribuna del Mezzogiorno e dell’intero Paese”;
– Premio Speciale a Vincenzo Boccia, Presidente del Comitato Tecnico Credito e Finanza di Confindustria, “per la sua attività di promozione di una nuova cultura dell’impresa, soprattutto nel Mezzogiorno, e per la sua opera a favore della piccola e media impresa, come esponente di spicco dell’associazione nazionale degli industriali”.
Si è assegnato, inoltre, un riconoscimento della Giuria e degli Enti promotori del Premio a:
– Giuseppe Soriero, “per la sua duratura e radicata attività a favore del Mezzogiorno, nei diversi ruoli istituzionali e culturali ricoperti, con particolare riferimento alla sua ultima opera Sud. Vent’anni di solitudine, che merita una valutazione molto positiva per il quadro aggiornato delle politiche meridionalistiche offerto”;
– Giovanna Greco, “per aver svolto, oltre a una carriera accademica ragguardevole, attività di ricerca in campo archeologico, dirigendo, tra gli altri, lo scavo dell’Heraion alla Foce del Sele (Paestum), lo scavo e l’esplorazione del sito di Roscigno, nell’entroterra di Paestum, lo scavo alle Terme ellenistiche di Velia”.
Sezione Saggi:
data la notevole partecipazione a questa sezione e la qualità elevata di alcune delle candidature pervenute, non semplici da discernere anche per la varietà e l’originalità dei temi trattati, si assegna un Premio ex aequo a:
– Emanuele Felice, per il volume Perché il Sud è rimasto indietro.
– Paolo Savona e Giovanni Farese, per il volume Il banchiere del mondo. Eugene Robert Black e l’ascesa della cultura dello sviluppo in Italia.
Sezione Bona Praxis:
– Vinicio Capossela, “per aver ideato e diretto il Calitri Sponz Festival, che rappresenta un evento di cultura avanzata e popolare di elevata levatura”.
Sezione Imprenditoria Giovanile:
– Società Cooperativa “La Paranza” di Napoli, con una premiazione che fa riferimento anche all’importante volume di testimonianza del principale animatore di questa esperienza, don Antonio Loffredo, dal titolo Noi del Rione Sanità.
I Premi verranno consegnati durante la Cerimonia di Gala di Sabato 13 settembre. Appuntamento alle ore 21.00 in Piazza Europa. In caso di pioggia la Serata Finale si terrà al Palasele di Oliveto Citra.
Ufficio Stampa
Premio Sele d’Oro Mezzogiorno