2895. Quattro cifre simboliche per la nuova edizione del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno. Erano stampate sulla pettorina di Samia Yusuf Omar, una velocista somala di ventuno anni. Bella e coraggiosa. Le telecamere di mezzo mondo ripresero la sua corsa ai Giochi Olimpici di Pechino. Era arrivata ultima, ma aveva difeso con grinta e determinazione l’orgoglio della sua terra.
Samia è morta lo scorso aprile, su una carretta del mare. Con altri profughi africani stava cercando di raggiungere il nostro Paese. Voleva continuare a correre, desiderava partecipare alle Olimpiadi di Londra.
A lei è dedicata l’edizione XXVIII del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno di Oliveto Citra. I giovani del Sele d’Oro porteranno sulle loro magliette la sequenza numerica del ricordo, del sogno caparbio e tenace.
E della speranza che non muore. Una speranza coltivata ostinatamente in questi lunghi ventotto anni, una speranza coraggiosamente proiettata verso il futuro. Una speranza che abbraccia i popoli del Mediterraneo.
L’edizione 2012 risponde ad un unico, potente imperativo: ricominciare. Protagonista ancora una volta il Sud, un Mezzogiorno che ha voglia di ritornare ad afferrare le redini del proprio destino.
Stimolante e serrato il ritmo degli incontri e dei dibattiti in programma; ricco il parterre di ospiti e relatori.
Al Sele d’Oro si partirà Sabato 15 al Castello Guerritore, luogo della memoria, con l’inaugurazione di due mostre: ”SUD. Sguardi, Uomini, Donne” di Carlos Solito e “Italia151. Italiani contemporanei” curata da Lucio Afeltra. Sarà poi il linguaggio universale della musica, con alcuni brani eseguiti da giovani musicisti del territorio diretti dal Maestro Antonio Conforti, ad unire memoria e futuro, Nord e Sud del mondo.
Si discuterà, poi, di turismo religioso ed itinerari culturali al Sud con Stefano Campanella, Direttore di Teleradio Padre Pio e Fra Giovinetti Pierantonio da Pietrelcina.
Domenica 16, presso l’Auditorium Provinciale, si parlerà di Dieta Mediterranea con lo chef Alfonso Iaccarino ed il Sen. Alfonso Andria, Vicepresidente della Commissione Agricoltura al Senato. Lunedi 17 si discuterà di sanità in tempo di crisi e di proposte concrete dal basso, per dare voce poi martedi 18 a giovani imprenditori agricoli del Sele Tanagro, alla presenza del prof. Giovanni Quaranta dell’Università della Basilicata; di Mario Miano Assessore all’agricoltura della Provincia di Salerno; di Donato Pica Consigliere Regionale e di Vittorio Sangiorgio, Delegato nazionale dei Giovani Coltivatori Diretti.
Mercoledi 19 Francesco Peduto, Presidente Regionale Ordine Geologi della Campania; Gabriella Alfano, Presidente Ordine degli Architetti; Vincenzo Corradino, Presidente Ordine degli Ingegneri ed Antonio Rapolla, Professore emerito di fisica terrestre dell’Università Federico II di Napoli daranno spazio a riflessioni sui ”Terremoti d’Italia e la fragilità del patrimonio edilizio e culturale”. La mattinata invece sarà dedicata ai ragazzi della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado con esercitazioni pratiche a cura del Nucleo di Protezione Civile Comunale.
Giovedì 20, Enzo Agliardi, Caporedattore de “Il Denaro”, coordinerà i lavori del seminario “Economia digitale e Mezzogiorno” al quale parteciperanno Raffaele Crispino, Vicepresidente AISM – Associazione Italiana Marketing; Mario Raffa, Professore di Economia ed Organizzazione Aziendale dell’Università di Napoli Federico II; Pasquale Popolizio, Vicepresidente IWA Italy.
Venerdi 21, alle ore 17, toccherà al Terzo settore, con l’incontro “Non profit e sviluppo del territorio: Nord-Sud a confronto”, a cui interverranno: Maria Rosaria Garofalo, Prof.ssa di Economia dello sviluppo dell’Università degli Studi di Salerno, nonché fondatrice della rete di imprese Iris Network; Mauro Conficoni, referente della Cooperativa Atlantide di Cervia; Paolo Montemurro, Direttore e Prpject Manager di Materahub-Industrie culturali e creative; On. Severino Nappi, Assessore al Lavoro della Regione Campania.
Sabato 22, a concludere questa edizione del Premio, un’intensa giornata articolata in due momenti: alle ore 11,00 Claudio Gubitosi, Direttore Artistico e ideatore del GFF; Antimo Cesaro, Professore di Filosofia Politica della Seconda Università degli Studi di Napoli; Ludovico Solima, Professore di Economia e gestione dei beni culturali della Seconda Università degli Studi di Napoli e una delegazione di Assessori alla cultura di piccoli Comuni del Sud discuteranno di “Economia della cultura, giovani e mezzogiorno”
Alle 18,30, sempre presso l’Auditorium Provinciale, sarà la volta di “Impresa, ricerca e innovazione: il futuro del Mezzogiorno” con Amedeo Lepore, Professore di Storia Economica della Seconda Università degli Studi diNapoli, nonché Presidente di Giuria del Premio Sele d’Oro; Giuseppe Di Taranto, componente Cda della Luiss di Roma; Mario Mustilli, Pro Rettore della Seconda Università degli Studi di Napoli, Domenico Arcuri, Amministratore Delegato Invitalia; Luigi Nicolais – Presidente del CNR; Angelo Curti di Teatri Uniti di Napoli e Alfonso Ruffo, Direttore de “Il Denaro”, in qualità di moderatore.
Seguirà Cerimonia di consegna dei premi della XXVIII Edizione del Premio Sele d’oro Mezzogiorno.
Ma è anche con lo sport – riprendendo dalla ”memoria” una vecchia formula dei Giochi della Comunità: calcio, pallavolo, scacchi – che i giovani del Sele d’Oro e dell’ASD Silarus tesseranno rapporti, costruiranno ponti con i valori autentici della lealtà, dell’impegno, del rispetto delle regole, dell’amicizia vera.
E ancora, ci saranno gli accordi di programma per progetti locali come quelli di “Santa Maria de Faris”, del Monumento alla “Collina degli eroi” e degli “Archi del Cimitero”, di una Fondazione di Comunità per l’Ospedale “San Francesco d’Assisi” e progetti ambiziosi come la possibile collaborazione per gli anni prossimi con il Giffoni Film Festival, manifestazione ideata e diretta da Claudio Gubitosi.
È questo il Sud che vogliamo raccontare. Senza retorica, senza indulgere in facili assoluzioni, ma senza neppure lasciare spazio al pessimismo e allo scetticismo più crudi. Vogliamo ripartire, ricominciare a sperare. Con la concretezza e la passione che da sempre sono il nostro tratto distintivo. E il nostro orgoglio.
Dott. Carmine Pignata
Presidente Comitato Organizzatore